
Il Sindaco Nogarin, consapevole del vacillare della propria maggioranza, oggi (24 marzo sulla stampa locale) se la prende con le opposizioni accusate di “speculare sulla pelle dei lavoratori” e, con una contraddizione non di poco conto, subito dopo non perde occasione per attaccare gli stessi lavoratori con fantasiose dichiarazioni degne del peggior Di Maio. Il Sindaco ormai nervoso per i numerosi insuccessi, continua a tentare la strada del “divide et impera” cercando di contrapporre i dipendenti Aamps ai cittadini livornesi dichiarando che non farà pagare alla città le gestioni scellerate delle precedenti amministrazioni. Sarebbe bene che il Sindaco dopo averci spiegato il motivo per cui nella sua “virtuosa” amministrazione i debiti di Aamps sono aumentati invece di diminuire, si riconciliasse con la realtà. Non solo i cittadini stanno già pagando la sua inefficienza nel recuperare crediti non realmente inesigibili tramite l’aumento record della Tari (+14%), ma ancora una volta sarà la città e nessun altro a pagare la sua scelta di portare al concordato l’Aamps. Qualora Nogarin si ostini a proseguire sulla strada del concordato senza decidersi a seguire quella della ristrutturazione extra-giudiziale del debito, le aziende che lavorano nell’indotto di Aamps avranno dal Comune, nelle ottimistiche stime dell’Assessore Lemmetti, il quaranta per cento dei propri crediti. Questo significherà metterle in ginocchio, provocare delle chiusure e dei licenziamenti dentro e fuori da Aamps . Licenziamenti di lavoratori livornesi, no di un altro pianeta. Alla fine dunque chi avrà pagato se non la città?
Bene hanno fatto i Consiglieri Comunali che hanno deciso di uscire dall’aula, impedendo che venisse approvato un atto di indirizzo che, facendo furbescamente soggiacere la salvaguardia dei posti di lavoro alla compatibilità con il redigendo piano di concordato, in nessun modo avrebbe tutelato i lavoratori, ma sarebbe stato soltanto una paravento dietro il quale nascondere lo sconsiderato comportamento dell’Amministrazione.
Federico Bellandi, Segretario Comunale PD Livorno